La Ricetta della Domenica di ITnet su Second Life

28/01 Una serata a piu’ mani: LA STORIA

Ecco qua quel che è uscito dalla prima serata a più mani! Eravamo una decina, più qualche visitatore che si affacciava ogni tanto. Quel che è nato è stato… beh lo lascio dire a voi!
Anzi, se avete un’interpretazione della storia, scrivetela come commento! ora come ora ce ne sarebbero almeno 3 o 4.

E il titolo della storia? Anche su questo ognuno ha detto la sua! Ecco alcune delle proposte:
delirio e paura sulla tromba delle scale
la vendetta degli alfredo!
Colpo ad Alfredo
Morte di un pipistrello
La Ricetta della Domenica
A cosa un minestrone e troppo fumo possono portare
Tutto fumo e niente minestrone
Mamma è verdure

La fonte:

ITnet – Una rete di cittadini in Second Life

http://itnet-sl.blogspot.com


Giovedì 31 gennaio, dalle 21.00
in collaborazione con “Radio Dei Navigli” e “La Nave di Harlock” vi proponiamo:

SPAZIO MUSICALE: Una chiacchierata sulla diffusione e sull’approccio alla musica nel web

Alzheimer in Second Life

Alzheimer Neuroscienze Care Giving, Elegua (228,27,751)

Alzheimer in Second Life

Alzheimer’s Exhibit in Second Life

http://www.sirkin.com/…/alzheimers-exhibit-in-second-life.html

I just got back from visiting the new exhibit in Second Life put up by the Alzheimer’s organization in Ontario. Like Camp Darfur, there is a lot going on here – this is a wonderful example of how you can build a “cross-border” (those borders being the real and the virtual) exhibit.

Alzheimer's Exhibit in Second Life - Entrance

The entrance is what you’d normally see in the real world – a physical building with a doorway. It’s interesting to me that most everything we’ve seen so far in SL is a direct copy of the real world. The oddest of those is classrooms/seminar areas that have seats… why would my avatar need to sit? In any case, once you go into the exhibit, you’ll learn about the organization and read some very sad stories of those affected by the disease.

Alzheimer's Exhibit in Second Life - Intro

The builder’s did a good job in building displays that are engaging by having wonderful photos (all of them have attached notecards for more information).

Alzheimer's Exhibit in Second Life - Game

I think however, what I loved the most was “The Memory Board” game. There’s nothing special about the game itself – what I loved was that it existed as part of this exhibit. It would have been too easy to throw up some photos and info and call it a day… but they went that extra step to build interactivity in. It’s a huge bonus that the game ties so nicely into the message/mission. I’m only mad that I didn’t get the high score!

Given all the recent yay/nay sayers floating around (Clay Shirkey’s piece started a firestorm of blog posts and comments here, here, here and here) I think that this exhibit gives us a very small glimpse into the vast potential of virtual worlds.

For the record, I’m a huge proponent and believer in virtual worlds – but am just as curious to see if Linden Labs can survive being a pioneer as there seems to be some new players on the scene.

First in Second Life

By Rosanne Meandro

On Thursday, December 14, more than 60 visitors from around the world attended the gala opening of Remember Us, a photo exhibit organized by the Alzheimer Society of Ontario (ASO) — without leaving the comfort of their home. That’s because the exhibit took place in Second Life, a virtual 3D world, where you can create a digital version of yourself (or ‘avatar’), and walk, talk or even fly.

Remember Us is the joint effort of the Alzheimer Society of Ontario and the Second Life Library 2.0, and was created by curator Shadow Fugazi, who in real life is Kristina Lively, a Washington, DC, librarian, and Medium Helvetic, otherwise known as Wayne MacPhail, an emerging media consultant from Hamilton, Ontario. You can preview the exhibit on Google. Or you can visit us in our new home in 2007 on Second Life’s Health Info Island.

http://www.alzheimerontario.org/English/secondlife/

http://video.google.com/googleplayer.swf?docId=61398067665805568&hl=en-CA

Marco Pannella Marcia su Roma e la legalità è totalmente negata

 

Roma, 27 gennaio 2008

PANNELLA: LA JATTANZA BERLUSCONIANA INDICE UNA NUOVA MARCIA SU ROMA CON MILIONI DI CONVOCATI TELEVISIVI, CONTANDO SU UN’ITALIA DI NUOVO “GOVERNATA” DA UN VITTORIO EMANUELE III E UN GOVERNO FACTA, E ACCORRONO I VESCOVI CONTRO-CONCILIARI DELLA CEI CHE ORDINANO: GOVERNO DI SCOPO ANTIMAGGIORITARIO; CIOE’ LEGGE “PORCELLUM” O DINTORNI, E LEGGE ACERBO SUBITO.

CONTEMPORANEAMENTE, OLTRE AD UNA NUOVA OPERAZIONE MILITAR-CAMIONISTICA PER METTERE IN GINOCCHIO IL PAESE, CON CAPPELLANI AL SEGUITO, PER ORA SOLO IL PARTITO RADICALE ORGANIZZA ANCHE PER L’ITALIA IL SUO PRIMO “SATYAGRAHA MONDIALE”, ALTERNATIVA… A VENTOTENE E/O CAMPO DE’ FIORI.

Notizie Radicali di oggi, lunedì 28 gennaio, pubblica il seguente intervento di Marco Pannella (si prega di citare la fonte. Grazie).

“Le demenziali minacce di Silvio Berlusconi ( oggi quella di una marcia su Roma di milioni di persone ove il Capo dello Stato non cedesse al ricatto di sciogliere immediatamente le Camere, e di indire “elezioni” con una Legge “Acerbo” – 1923) non vanno più assolutamente tollerate.

Il Signore sembra ritenere che al Quirinale vi sia un altro Vittorio Emanuele III e un Facta collettivo al Governo.

La tempra morale dell’oligarchia al potere che, pressoché unanime, ha di recente “nominato” un Senato della Repubblica opposto a quello legittimamente eletto, e’ in effetti vicina per molti aspetti a quella dell’Italia del 1922, oggi prodotto di un regime fondato sul furto e la dissipazione di legalità e di moralità che sommerge l’Italia con valanghe di spazzatura fascista, comunista, contro-conciliare, rottamata con il danaro tolto ad un popolo immiserito, avendolo indebitato, ipotecato, in modo insostenibile, per generazioni e generazioni italiane.

Il Signore suddetto ha d’altra parte già compiuto esperimenti probanti: ha mostrato di potere, con l’uso militare, cileno dei camionisti, paralizzare in un baleno la vita del Paese e ha cadaveri nell’armadio, suoi o ereditati dal migliore piduismo del secolo scorso.

Tutto questo grazie (o malgrado?) a un Parlamento che ha dato alla Camera una forte maggioranza al Governo, e un Senato dove solo la piu’ oscena convergenza della maggioranza che ha a suo tempo espresso le massime autorità dello Stato con la minoranza di allora e di oggi, ha potuto inchiodarlo ad una operazione di alto tradimento della Costituzione, della legalità, della democrazia.

Silvio Berlusconi e i suoi comunisti – oggi – sanno benissimo che questo Parlamento potrebbe in brevissimo tempo, in poche settimane, esprimere una saldissima maggioranza di almeno il 70% a sostengo di un Governo di radicalità riformatrice, quale auspicata ormai da quasi tutte le istituzioni economiche internazionali e da forze storiche italiane liberaldemocratiche, ieri contrapposte, oggi le migliori espressioni della storia moderata, radicale, socialista e comunista, del nostro Paese.

La jattanza di Berlusconi è oggi sostenuta da fascine sfasciate di residuati senz’anima del fallimento del regime partitocratrico, e dal “nuovo” sfascismo populista e antiliberale che si aggrega, come un tempo, con il percorso “da Sinistra a Destra”.

Se di già fossimo a questo punto, e Berlusconi avesse ragione nell’analisi della situazione, non attenderemmo d’esser incarcerati o arsi. Abbiamo preparato per il 2008 il primo “Grande Satyagraha mondiale per la Pace, la Giustizia e la Libertà.

L’alternativa al talibanismo sfascista vivrà e sarà rilanciato dalla resistenza organizzata nel e dal Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito: Federalista con quattro nomi iscritti sulle sue bandiere: Gandhi, certo. Ma ancora: Martin Luther King, Karl Popper ed Emanuele Kant.

Due follie sono e saranno così a confronto: quella che passa attraverso lo scioglimento (Concordato!!!) delle Camere e vecchie elezioni (1923/24); e quella oggi rinata che vide la luce con l’Europa occupata per metà dal nazismo e per l’altra metà dal comunismo e due carcerati a Ventotene, che – come Ciro il Grande – furono costruttori di nuovi Stati costruiti con le rovine dei precedenti: la patria europea con l’esplicito annuncio della patria planetaria, quella che intanto già comincia a vagire, mettendo ora in mora lo Stato-Caino, avendo di già creato l’embrione della giurisdizione planetaria, oggi in grave sofferenza, ma finalmente diagnosticabile, malgrado i crociati vaticani della Legge 40”.

P.S.: Leggiamo ora che la C.E. (Controconciliare) I. “auspica” un “Governo di scopo antimaggioritario” … Comprensibilmente si sono così autoinvitati alle consultazioni del Capo dello Stato, per sostituire anche formalmente, i radicali assenti per “non collaborazione”, primo gradino del percorso della nonviolenza contro il “pericolo Facta” in vista della Marcia su Roma di milioni di… squadristi berluscones :-).


Roma, 27 gennaio 2008

PANNELLA SU TG1, FERRARA, GARANTE, PARTITO RAI

Dichiarazione di Marco Pannella

Pannella: la legalità è totalmente negata. Oltre che milioni di squadristi, si annunciano una quarantina di quadrumviri…

Con la lunga intervista a Giuliano Ferrara in apertura del Tg1 delle ore 20 (Il video di Ferrara al Tg1), subito dopo l’intervista a Berlusconi, c’è semplicemente da chiedersi se l’ipotesi di una Marcia su Roma di milioni di persone, di un’alleanza torbida oltre che anti-istituzionale e anti-costituzionale, sia sul punto di esplodere.

La legalità è totalmente negata e con jattanza, oltre che milioni di squadristi, si annunciano una quarantina – non più quattro – di quadrumviri. L’Autorità garante e il partito Rai Tv garantiscono la stessa composizione della maggioranza del periodo 1922 – 1924 – 1929 e seguenti, fino a Salò.

La giornata della Memoria e lo specchio rotto della storia italiana

La giornata della Memoria e lo specchio rotto

27  Gennaio 2008

Lo specchio rotto è quello dell’immagine che noi italiani abbiamo della Storia d’Italia

La Giornata della Memoria (Yom Ha Shoah) è il 27 Gennaio, come oggi.

Piccola Mostra della Shoah in Second Life
Piccola mostra sulla Shoah, Artisti della Memoria. Seoraksan (86, 169, 27)

Parlo a mio figlio della storia del Carnevale, il Carrus Navalis, celebrato in onore di iside dagli antichi Egizi, divenuto poi cerimonia di quella Repubblica di Venezia che per secoli non solo trasmise la memoria dai Tempi Antichi ai giorni nostri, ma difese, spesso isolata, le libertà individuali, la tolleranza tra religioni e filosofie, gli ebrei… anche

Perchè invece la generazione dei miei padri e dei nonni di mio figlio no.

E la macchia vergognosa delle leggi razziali si proietta ancora oggi sui ‘giorni nostri’, sul modo di vivere, di fare politica, interna e nel mondo globale, sul modo di rappresentarci a noi stessi chi siamo, chi eravamo, chi eravamo diventati tra il 1922 e il 1945

Uno specchio rotto, fascisti di comodo o perchè tali nati degli anni ’30, nazi-fascisti del triennio di Salò, pseudo antifascisti, veri antifascisti, doppiogiochisti (anche a fin di bene, come i giusti che salvarono gli ebrei dalle deportazioni e dalle camere a gas), partigiani di una Resistenza vittoriosa, ma solo grazie agli Alleati anglo-americani, pseudopartigiani diventati tali dopo il 25 aprile 1945, o poco prima, e invece, a conti fatti e memoria ristabilita, fascisti con ruoli anche importanti di un regime cui avevano pienamente collaborato, anche per la propaganda delle leggi razziali.

La Resistenza di pochi, pochissimi, e il sacrificio delle vittime, della guerra, e della Shoah, hanno fatto finta di lavare le nostre coscienze, lasciandole candide e immacolate

con una memoria vuota, assente, un buco nero della nostra Storia, di oggi, non di ieri, che rischia di ingoiarci tutti, se la terza generazione, quella dei bimbi e dei giovanissimi di oggi non riuscirà a rappresentare per intero, e non più come uno specchio rotto, la nostra Storia, e le storie di ciascuno di noi.

Yad Vashem Children Memorial Yom Ha Shoah in Second Life

The Yad Vashem (Children Memorial) is the only visible memory of the Shoah (Holocaust) in Second Life also if are there several Groups.

http://slurl.com/secondlife/Israel/161/137/27

Lo Yad Vashem (Children Memorial) è al momento l’unica memoria visibile della Shoah su Second Life, anche se esistono alcuni gruppi che fanno riferimento alla Shoah e/o all’Olocausto

Da: http://www.homonoeticus.it

del 17 aprile 2007

museum.png
In questi giorni mi sono imbattuto nella notizia che in Second Life è stato aperto il Museo Storico Ebraico e in occasione dello “Yom Ha Shoah”, il giorno dedicato al ricordo dell’Olocausto nazista, sta per essere organizzata una cerimonia commemorativa.

Artefice dell’iniziativa è Carter Giacobini che ho conosciuto personalmente in Second Life e che mi ha condotto a fare un giro dentro al Museo.

carter.png33 anni, alla ricerca delle sue radici ebraiche, ha costruito due padiglioni del museo, uno dedicato interamente alle vittime dell’Olocausto e l’altro alle personalità più importanti dell’ebraismo contemporaneo da Golda Meir al mio concittadino Modigliani a cui ha dedicato un pannello. modigliani.pngAltri pannelli contengono foto e notizie sulla Shoà. Non sarebbe male organizzare una visita con gli studenti a questo museo, anche se virtuale potrebbe essere comunque per loro, una significativa esperienza. Domani a partire dalle 16.00 ogni due ore ci sarà la commemorazione davanti a sei candele accese in ricordo dei 6 milioni di ebrei uccisi dai nazisti. candle2.pngCarter sarà ben contento di ricevere visite.

Il sito in Second Life è qui

http://slurl.com/secondlife/IR%20SHALOM/242/135/23

Arts Psychology Virtuality Caffe Freud 2008 Topic

Centro Mimir Italy Health Project. Caffe Freud

International Group Meeting Point

Health Medicine Psychology Psychoanalysis,
Mental Health Communication Relationship Sexuality
Diseases Disabilities

The Mimir Project follows the ARCO 1995 Project

“ARCO is a mailing list for discussions of all aspects of the interaction between Art, Literature, Psychology and Communication: techinques, history in this century, proposals, men and women subjectively living, feeling, thinking, writing or reading, listening or working about. The list is open to all people directly or indirectly interested on art, literature, psychology and communication: people that actually work in one of these fields, people that like to participate to their products, and also people physically or mentally suffering that find on art or literature a way to create or to have new forms of psychological ways to look at the life and to communicate with other people.”

(geocities.com/TimesSquare/2459/)

Caffe Freud Second Life meets at

Elegua (157, 225, 21)

You can see also our slprofiles.com/groups/caffefreud

And this is our New Caffe Freud Forum

You can find there also the Chat Log 2008 01 20

Dai rifiuti di Napoli al rifiuto di Ratzinger passando per Galileo

Finalmente qualcuno, più dotto e autorevole di me, l’ha messo nero su bianco: una contrapposizione di idee non è paragonabile ad un tribunale penale, in cui il ‘perdente’ finisce in prigione, accecato o sul rogo!

Il Cardinale della Controriforma e Karl Popper

Lunedì 14 gennaio, al Tg2 delle 20.30, un fantasioso giornalista, nel dar conto della contestazione di docenti e studenti della “Sapienza” contro la visita di Benedetto XVI, ha creduto bene di ricostruire la vicenda di Galileo Galilei e dei suoi “problemini” con la Chiesa, a beneficio del grande pubblico televisivo. Certo, la vulgata ottocentesca ha accentuato i termini dello scontro in senso anticlericale; certo, Galileo non era portatore di prove in quel momento inconfutabili; certo, non è finito bruciato sul rogo (come Giordano Bruno); ecc. ecc.: tutto bene. Quel che, tuttavia, non funziona è paragonare il nostro grande scienziato ad un signore un po’ troppo rigido sulle sue posizioni, e accreditare il Cardinale Roberto Bellarmino, uno dei padri della Controriforma, quale – parole testituali – «Popper ante litteram», per aver consigliato a Galileo di presentare le sue tesi come mere ipotesi e non come rappresentazioni della realtà. Insomma, il Cardinale Bellarmino, un uomo di grande fede e intelligenza, ma anche di un’intransigenza formidabile, un pilastro della Chiesa al tempo dell’Inquisizione, sarebbe un apostolo della «società aperta». Ma, dico: stiamo scherzando? E poi ci lamentiamo se i nostri ragazzi all’Università non s’iscrivono a Fisica o a Matematica; se le scienze dure sono sistematicamente disertate dai giovani; se i talenti se ne vanno nei laboratori americani. Perché mai dovrebbero restare in un paese che, anziché celebrare i suoi maggiori intellettuali di rango planetario, promuove come «liberali» coloro che li perseguitarono, partendo dal presupposto che, sul momento, non era ben chiaro chi avesse ragione e chi avesse torto? Comunque, circa il futuro della ricerca scientifica, possiamo stare tranquilli: 1,3 miliardi di cinesi e 1,1 miliardi d’indiani, con i loro campus tecnologici ormai di altissimo livello, penseranno a colmare i vuoti lasciati da europei o americani nuovamente sedotti, dopo secoli, dal primato della teologia. Ce ne accorgeremo assai presto.

Roberto Balzani
Presidente Associazione Mazziniana Italiana

tratto da http://www.politicaonline.net

http://tv.repubblica.it/asx/search.php?player_id=16201&stream=video
SPECIALE CON EUGENIO SCALFARI

http://tv.repubblica.it

Napoli Centrale Seveso Brianza No Comment

A Terni l’inceneritore produce diossina
Il pm ordina la chiusura, nove indagati

L’accusa: per anni liquami tossici versati nel fiume e veleni liberati nell’aria dalle ciminiere. Ordine agli operai: fatevi visitare. E ora anche l’Umbria rischia il caos rifiuti di CARLO BONINI

Napolitano: “Sui rifiuti attenzione Ue oltre misura”

REPUBBLICA TV: LA STRADA DEI RIFIUTI di R.SIANO